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Visualizzazione dei post da ottobre, 2011

Giorno 28 maggio 2011 si è svolta a Cattolica Eraclea la manifestazione di consegna del Premio-Riconoscimento “Cattolica nel cuore”, istituito e organizzato dalle Associazioni Culturali Valle del Platani e Aromi di Sicilia, patrocinato dal Comune di Cattolica Eraclea, dalla Provincia Regionale di Agrigento e sponsorizzato dalla Sezione AVIS di Cattolica Eraclea. La cerimonia è iniziata con una sfilata in costume d’epoca del gruppo “La corte dei Giganti” diretto da Benedetto Raneri , cui si sono uniti 20 figuranti di Cattolica. Alla fine della sfilata è stato rappresentato il passaggio della Baronia della Terra della Cattolica da don Blasco Isfar et Corilles al figlio Francesco. [prof pietro leo premiato] La cerimonia di consegna del Premio-Riconoscimento, presieduta dal Sindaco Arch. Cosimo Piro e dai Presidenti Francesco Mangiapane della Valle del Platani e Franco Colletti dell’Associazione Aromi di Sicilia è stata presentata dal Prof.Lorenzo Gurreri , in collaborazione con il fratello Prof. Baldo Gurreri. Hanno presenziato alla manifestazione,oltre ai Vincitori del Premio prof. Pietro Leo e Tony Avola,illustri ospiti quali: il presidente della Provincia Regionale di Siracusa on.le Nicola Bono; il Gen. di Corpo d’Armata in congedo Giuseppe Richero - già Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Roma e Rettore dell’Università dei Saggi Franco Romano; i Prof. Aldo Conidi già Vice Presidente dell’Associazione A.N.C. di Roma; il signor Gagliano Antonino, figlio di Giuseppe Gagliano e nipote di Gaetano Gagliano; il signor Vittorio Boggian, consulente industriale; l’arch. Marcello Renda, figlio del Prof. Francesco Renda. [sindaco piro] Le personalità del mondo del Lavoro, della Medicina, della Cultura e dell’Industria che in questa prima edizione sono stati premiati, rappresentano il fiore all’occhiello della Cittadinanza Cattolicese, che, da un trentennio a questa parte, hanno tenuto alto il nome di Cattolica. Il premio è stato istituito, in occasione del 400° anniversario della fondazione della Terra chiamata la Cattolica, ed ha lo scopo di far conoscere ed onorare quanti si sono affermati nel campo della cultura, della medicina, del lavoro, dell’industria e dell’arte e, nello stesso tempo, hanno mostrato rispetto e amore verso il nostro paese. Agli interventi del Sindaco Cosimo Piro, dell’Arciprete Don Nino Giarraputo e dei Presidenti delle Associazioni Culturali Valle del Platani e Aromi di Sicilia (Franco Mangiapane e Franco Colletti), ha fatto seguito quello del prof. Lorenzo Gurreri, autore del libro “Da Eraclea Minoa a Cattolica”: [scene] “Nel corso di quattro secoli di vita, tanti sono stati gli avvenimenti e, principalmente, i personaggi che hanno dato lustro alla nostra cittadina. Ad iniziare dal fondatore Blasco Isfar, consigliere del Re Filippo III, che nel ventennio 1594-1614, con l’aiuto dei figli Francesco e Giovanna, trasformò il villaggio di Ingastone nella Nuova Terra di Cattolica, al fine di rendere sicuri i suoi feudi, dare protezione ai coloni, diffondere la religione cattolica e assicurare al figlio un seggio in Parlamento. [piazza roma] Tra i concittadini che hanno dato lustro al nostro paese non possiamo non ricordare il grande medico Pasquale Leonardi Cattolica, nato il 12 agosto 1769 e morto a Napoli il 23 luglio 1845. Insegnò per tanti anni presso l’Università di Napoli e per i suoi meriti di Patriota ed eccellente chirurgo-ostetrico gli fu intitolata la facoltà di Scienze e Tecnologie. Sulle sue orme s’incamminò il nipote Pasquale Pacino, professore di storia naturale, fondatore di una vendita carbonara in provincia di Agrigento (detta dei Barabisti), con lo scopo di diffondere nel Regno Borbonico le nuove idee di libertà, nate dopo la rivoluzione francese. Altra figura notevole fu Antonio Riggio, avvocato, principale esponente dell’internazionale socialista in provincia di Agrigento. La sua azione di sensibilizzazione delle masse popolari si svolse nella seconda metà dell’Ottocento. [reginette] Enrico La Loggia, nato nel 1872 da una famiglia borghese illuminata. Militò nel partito socialista riformista e fu uno dei padri fondatori dello Statuto Siciliano. Istituì a Cattolica la Cassa Agraria Sociale a beneficio dei nostri agricoltori. Si oppose al fascismo e fu costretto ad abbandonare la politica durante il ventennio. Tanti sono i personaggi che meriterebbero di essere ricordati in questa manifestazione, ma il tempo è tiranno e possiamo ricordarne solo i nomi: Santo Lucia, Giovanni Caruselli, Raimondo Falci, Giuseppe Castronovo, Il dott. Raimondo Borsellino, l’on.le Giuseppe La Loggia, gli scrittori: Giacomo Spoto, Nino Borsellino, Pietro Amato, mio compianto maestro, e tanti altri ancora. Oggi è doveroso soffermarsi su coloro che sono stati ritenuti meritevoli del Premio-Riconoscimento “Cattolica nel cuore” per quello che hanno realizzato in quest’ultimo cinquantennio”. [franco colletti e il figlio in scena] Ecco le schede biografiche dei vincitori della prima edizione del premio “Cattolica nel cuore” TONY AVOLA. Antonino Avola, nato a Cattolica Eraclea il 4 settembre 1938, da Antonino e da Giuseppa Arcuri. Ha trascorso la sua infanzia e la sua prima giovinezza a Cattolica ed abitava nel quartiere di Sant’Antonino. Appena diciottenne si è arruolato nell’arma dei carabinieri ed ha avuto l’occasione di visitare alcune delle più belle città italiane. All’arma benemerita è rimasto legato da un profondo sentimento, che tutt’ora è vivo nel suo cuore. Congedatosi dall’arma è emigrato in Canada, dove nel 1967 si è sposato con Dora Prato. [corteo] A Toronto ha trovato un lavoro a lui congeniale, ha aperto una sala per parrucchiere-acconciatore e stilista e, dopo un lungo e faticoso lavoro, ha raggiunto i massimi traguardi del settore. Con alle spalle una carriera ultraquarantennale, oggi è uno stilista riconosciuto a livello internazionale. Le sue creazioni e la sua visione artistica sono largamente apprezzate sia dai suoi clienti, sia da aspiranti stilisti di tutto il mondo. [corteo] Traguardi professionali. Tony Avola nel 1998 è stato nominato Uomo dell’Anno per il Canada e gli Stati Uniti dalla prestigiosa Associazione Internazionale Parrucchieri, un’organizzazione conosciuta in tutto il mondo e rappresentata in più di 40 nazioni. Ha ottenuto il Premio per Meriti Eccezionali nel 1986 e nel 1995. Durante lo stesso anno è stato eletto nel Comitato Centrale della predetta organizzazione durante il Congresso Mondiale di Parigi. Oggi è conosciuto in tutto il Nord America come Grande Maestro Acconciatore e Stilista. Al lavoro ha sempre affiancato l’Impegno Comunitario, ha lavorato coi bambini portatori di handicap, creando per loro delle nuove acconciature, ed ha raccolto fondi per l’Ospedale dei bambini bisognosi, ha promosso l’attività di giovani artisti e ha aiutato a raccogliere fondi da dare a varie organizzazioni caritatevoli. [corteo] Anthony tiene molto al suo retaggio culturale italiano, ragion per cui lo vediamo fortemente coinvolto in un gran numero di organizzazioni ed eventi importanti della comunità italiana che vive in Canada. Il Cattolica Eraclea Social Club, la Ontario Confederazione Siciliana e la Confederazione Siciliani del Nord America, di cui è attualmente il presidente, sono solo alcune delle organizzazioni alle quali Tony, si è dedicato con tutto se stesso. GAETANO GAGLIANO. È nato a Cattolica Eraclea il 24 agosto 1917, da una famiglia di pastori, che credevano fortemente nei valori della famiglia e vivevano nel rispetto dei buoni principi cristiani. Gaetano, fin da giovanissimo, ha mostrato una grande fede cristiana e all’età di undici anni fu mandato a studiare nel seminario di Alba (Piemonte), nella scuola fondata da don Alberione, dove ha iniziato la sua formazione spirituale e cattolica e nello stesso tempo è stato avviato al mestiere di tipografo. Uscito dal seminario, è ritornato in paese e nel 1945 si è sposato con Giuseppina Arcuri, inseparabile compagna della sua vita con cui complessivamente ha avuto dieci figli (34 nipoti e 2 pronipoti). Nel 1954 è emigrato in Canada, con al seguito la moglie e quattro figli, e dopo aver fatto tanti lavori, nel 1956 ha iniziato l’attività di tipografo, utilizzando una stampatrice nel seminterrato della casa dove abitava. Dopo anni di duro lavoro, ha fondato la Saint Joseph Corporation (intitolata a San Giuseppe il patrono del proprio paese natio). [madonna di fatima] Questa impresa nel corso degli anni, guidata sapientemente, è divenuta un’azienda leader nel campo tipografico internazionale. Per il suo lavoro e per il suo successo nel campo tipografico ed editoriale Gaetano Gagliano nel 1992 ha ricevuto l’onorificenza del cavalierato di St. Silvestro. Nel 1998 gli è stata concessa la laurea in legge “Honoris Causa” dall’Università di Toronto. Gaetano Gagliano si è distinto, oltre che per il successo ottenuto a Toronto ed in tutto il Canada, per l’impegno cristiano volto ad aiutare tutti coloro, in primo luogo cattolicesi, che nel corso degli anni si sono rivolti a lui. Tra le tante opere di beneficenza ricordiamo quella fatta a favore della Villa del Paradiso, meraviglioso luogo di preghiera e di ritiro spirituale, fondato da don Giuseppe Miliziano. A testimoniare la grande fede religiosa di Gaetano Gagliano abbiamo un suo libro “Troppe anime vanno all’inferno” con cui esorta noi tutti a mettere Dio al primo posto dei nostri pensieri e della nostra vita. [prof leo e avv spoto] PIETRO LEO. Il prof. Pietro Leo è nato a Cattolica il 16 agosto 1932, da Francesco e Rosalia Vaccarino. Iscrittosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, ha conseguito la laurea nel 1955. Negli anni seguenti ha percorso tutte le tappe della carriera universitaria, iniziata in qualità di assistente volontario presso l’Istituto di Clinica Chirurgica dell’Università di Palermo e proseguita con l’abilitazione alla libera docenza ed il ruolo di Assistente Ordinario. [corteo] Nel 1971 ha conseguito l’idoneità nazionale a Primario di Chirurgia Generale, cui sono seguiti tanti altri significativi traguardi scientifici. Dal 1976 è stato titolare d’insegnamento di Chirurgia Generale e tecniche operatorie presso le Scuole di Specializzazione dell’Università di Palermo. Ricercatore instancabile, ha dato alla luce molte pubblicazioni a stampa di carattere medico-scientifico. Tra gli straordinari e numerosi traguardi raggiunti nel corso della sua luminosa carriera, ricordiamone alcuni: Professore Ordinario di Patologia Chirurgica e Propedeutica della facoltà di Medicina dell’Università di Palermo e vice-Direttore Sanitario del Policlinico Universitario di Palermo, Presidente del 3° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, svoltosi ad Agrigento - Palazzo dei Congressi nell’aprile del 2003, dal 2007 è Presidente Onorario della Società Siciliana di Chirurgia. [corteo] Nel corso della sua carriera ha formato valenti medici chirurghi, che oggi orgogliosamente si vantano di essere stati suoi discepoli. Un episodio emblematico che testimonia la sua grande disponibilità ad insegnare ai giovani chirurghi le tecniche operatorie all’avanguardia, è stato raccontato dal prof. Carmelo Sciumè, che ha ricordato una delle prime volte in cui si accingeva ad operare un paziente, sotto la guida del prof. Leo. Un forte dolore alla schiena tormentava il prof. Leo, il quale non volle assolutamente rinunciare a guidare il suo discepolo, malgrado non riuscisse a stare dritto sulle gambe per il dolore. Si fece fare dall’infermiera una puntura di Voltaren per calmare il dolore e portare a termine il suo compito con grande spirito di sacrificio. In questa circostanza, come in tante altre, è emerso il senso del dovere del prof. Pietro Leo e la sua ferma volontà ad aiutare in ogni situazione i suoi pazienti. Ha sempre trattato tutti i cattolicesi, che hanno avuto bisogno della sua opera, con grande umanità e cordialità. Ha sempre mostrato grande amore per il paese natio, partecipando, quasi ogni anno in prima fila, al tradizionale Incontro di Gesù e Maria e alla processione della Santa Pasqua. [corteo] FRANCESCO RENDA. È nato a Cattolica Eraclea il 18 febbraio 1922, è stato deputato regionale dal 1951 al 1957 e senatore della Repubblica dal 1968 al 1972. Per più di un trentennio, emerito professore di storia moderna presso la facoltà di scienze politiche dell’università di Palermo, oggi in pensione, continua ad occuparsi dei suoi amati studi storici. Fin da giovane ha partecipato attivamente alle vicende politiche e culturali del nostro paese e della provincia di Agrigento. Da anni ha abbandonato l’attivismo politico per dedicarsi esclusivamente ai suoi studi. Ha pubblicato numerose opere tra cui ricordiamo: L’emigrazione in Sicilia, La Sicilia del 1812, Risorgimento e classi popolari in Sicilia, Il movimento contadino in Sicilia, Storia della Sicilia (monumentale opera in tre volumi, per la quale è stato riconosciuto come il più grande storico siciliano del nostro secolo). Nel 2007 ha pubblicato l’Autobiografia politica, un appassionante libro che ci fa rivivere gli avvenimenti storico-politici della Sicilia e in particolare della provincia di Agrigento. Mi preme sottolineare che il prof. Francesco Renda ha sempre mostrato affetto sincero verso il paese natio e verso i concittadini. Ha donato alla nostra Biblioteca Comunale copia di tutte le sue opere e la prestigiosa raccolta di Riveli che vanno dal 1616 al 1811, da cui è possibile attingere tante notizie che riguardano le famiglie cattolicesi. In una intervista su cosa rappresentasse per lui Cattolica ebbe a dire: Ognuno si forma nei primi dieci quindici anni, ora io in questo periodo sono vissuto a Cattolica, quindi la mia formazione di fondo si è realizzata in questo paese… per me Cattolica è la mia esistenza e in questo mio essere c’è il ricordo bello e quello brutto. Grazie al prof. Francesco Renda per tutto quello che ha dato a Cattolica e ai cattolicesi. [corteo] PIETRO RIZZUTO. È nato a Cattolica Eraclea il 18 marzo 1934, da una famiglia di agricoltori. Emigrato in Canada all’età di 20 anni, ha da subito mostrato tanta voglia di lavorare ed affermarsi. Dopo un breve periodo di gavetta nel 1959 si è sposato con Giuseppina Salvo ed ha intrapreso l’attività di costruttore. Figura emblematica della laboriosità e della capacità dell’emigrante cattolicese, si è affermato nel mondo imprenditoriale e politico di Montreal. Nel 1975 ha fondato nella città di Laval la Corival Inc. Fondazione N.C.L.C., una delle più grandi imprese di costruzioni, molto nota e apprezzata in tutto il Canada. Sarebbe lungo enumerare tutte le varie tappe che l’hanno portato a ricoprire nel Canada un ruolo determinante economicamente e politicamente, basta accennare che nel 1976 è stato nominato Senatore a vita e che dal 1980 al 1997, anno in cui è venuto a mancare, nel Partito Liberale Canadese ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione Finanze. A noi resta la testimonianza di un uomo di grande umanità, che si è speso nell’aiutare i terremotati della valle del Belice, il nostro Comune con il dono dell’ambulanza, cui hanno contribuito tanti altri nostri concittadini residenti in Canada. Aveva un cuore grande! Non ha mai dimenticato il paese natio!Giorno 28 maggio 2011 si è svolta a Cattolica Eraclea la manifestazione di consegna del Premio-Riconoscimento “Cattolica nel cuore”, istituito e organizzato dalle Associazioni Culturali Valle del Platani e Aromi di Sicilia, patrocinato dal Comune di Cattolica Eraclea, dalla Provincia Regionale di Agrigento e sponsorizzato dalla Sezione AVIS di Cattolica Eraclea. La cerimonia è iniziata con una sfilata in costume d’epoca del gruppo “La corte dei Giganti” diretto da Benedetto Raneri , cui si sono uniti 20 figuranti di Cattolica. Alla fine della sfilata è stato rappresentato il passaggio della Baronia della Terra della Cattolica da don Blasco Isfar et Corilles al figlio Francesco. [prof pietro leo premiato] La cerimonia di consegna del Premio-Riconoscimento, presieduta dal Sindaco Arch. Cosimo Piro e dai Presidenti Francesco Mangiapane della Valle del Platani e Franco Colletti dell’Associazione Aromi di Sicilia è stata presentata dal Prof.Lorenzo Gurreri , in collaborazione con il fratello Prof. Baldo Gurreri. Hanno presenziato alla manifestazione,oltre ai Vincitori del Premio prof. Pietro Leo e Tony Avola,illustri ospiti quali: il presidente della Provincia Regionale di Siracusa on.le Nicola Bono; il Gen. di Corpo d’Armata in congedo Giuseppe Richero - già Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Roma e Rettore dell’Università dei Saggi Franco Romano; i Prof. Aldo Conidi già Vice Presidente dell’Associazione A.N.C. di Roma; il signor Gagliano Antonino, figlio di Giuseppe Gagliano e nipote di Gaetano Gagliano; il signor Vittorio Boggian, consulente industriale; l’arch. Marcello Renda, figlio del Prof. Francesco Renda. [sindaco piro] Le personalità del mondo del Lavoro, della Medicina, della Cultura e dell’Industria che in questa prima edizione sono stati premiati, rappresentano il fiore all’occhiello della Cittadinanza Cattolicese, che, da un trentennio a questa parte, hanno tenuto alto il nome di Cattolica. Il premio è stato istituito, in occasione del 400° anniversario della fondazione della Terra chiamata la Cattolica, ed ha lo scopo di far conoscere ed onorare quanti si sono affermati nel campo della cultura, della medicina, del lavoro, dell’industria e dell’arte e, nello stesso tempo, hanno mostrato rispetto e amore verso il nostro paese. Agli interventi del Sindaco Cosimo Piro, dell’Arciprete Don Nino Giarraputo e dei Presidenti delle Associazioni Culturali Valle del Platani e Aromi di Sicilia (Franco Mangiapane e Franco Colletti), ha fatto seguito quello del prof. Lorenzo Gurreri, autore del libro “Da Eraclea Minoa a Cattolica”: [scene] “Nel corso di quattro secoli di vita, tanti sono stati gli avvenimenti e, principalmente, i personaggi che hanno dato lustro alla nostra cittadina. Ad iniziare dal fondatore Blasco Isfar, consigliere del Re Filippo III, che nel ventennio 1594-1614, con l’aiuto dei figli Francesco e Giovanna, trasformò il villaggio di Ingastone nella Nuova Terra di Cattolica, al fine di rendere sicuri i suoi feudi, dare protezione ai coloni, diffondere la religione cattolica e assicurare al figlio un seggio in Parlamento. [piazza roma] Tra i concittadini che hanno dato lustro al nostro paese non possiamo non ricordare il grande medico Pasquale Leonardi Cattolica, nato il 12 agosto 1769 e morto a Napoli il 23 luglio 1845. Insegnò per tanti anni presso l’Università di Napoli e per i suoi meriti di Patriota ed eccellente chirurgo-ostetrico gli fu intitolata la facoltà di Scienze e Tecnologie. Sulle sue orme s’incamminò il nipote Pasquale Pacino, professore di storia naturale, fondatore di una vendita carbonara in provincia di Agrigento (detta dei Barabisti), con lo scopo di diffondere nel Regno Borbonico le nuove idee di libertà, nate dopo la rivoluzione francese. Altra figura notevole fu Antonio Riggio, avvocato, principale esponente dell’internazionale socialista in provincia di Agrigento. La sua azione di sensibilizzazione delle masse popolari si svolse nella seconda metà dell’Ottocento. [reginette] Enrico La Loggia, nato nel 1872 da una famiglia borghese illuminata. Militò nel partito socialista riformista e fu uno dei padri fondatori dello Statuto Siciliano. Istituì a Cattolica la Cassa Agraria Sociale a beneficio dei nostri agricoltori. Si oppose al fascismo e fu costretto ad abbandonare la politica durante il ventennio. Tanti sono i personaggi che meriterebbero di essere ricordati in questa manifestazione, ma il tempo è tiranno e possiamo ricordarne solo i nomi: Santo Lucia, Giovanni Caruselli, Raimondo Falci, Giuseppe Castronovo, Il dott. Raimondo Borsellino, l’on.le Giuseppe La Loggia, gli scrittori: Giacomo Spoto, Nino Borsellino, Pietro Amato, mio compianto maestro, e tanti altri ancora. Oggi è doveroso soffermarsi su coloro che sono stati ritenuti meritevoli del Premio-Riconoscimento “Cattolica nel cuore” per quello che hanno realizzato in quest’ultimo cinquantennio”. [franco colletti e il figlio in scena] Ecco le schede biografiche dei vincitori della prima edizione del premio “Cattolica nel cuore” TONY AVOLA. Antonino Avola, nato a Cattolica Eraclea il 4 settembre 1938, da Antonino e da Giuseppa Arcuri. Ha trascorso la sua infanzia e la sua prima giovinezza a Cattolica ed abitava nel quartiere di Sant’Antonino. Appena diciottenne si è arruolato nell’arma dei carabinieri ed ha avuto l’occasione di visitare alcune delle più belle città italiane. All’arma benemerita è rimasto legato da un profondo sentimento, che tutt’ora è vivo nel suo cuore. Congedatosi dall’arma è emigrato in Canada, dove nel 1967 si è sposato con Dora Prato. [corteo] A Toronto ha trovato un lavoro a lui congeniale, ha aperto una sala per parrucchiere-acconciatore e stilista e, dopo un lungo e faticoso lavoro, ha raggiunto i massimi traguardi del settore. Con alle spalle una carriera ultraquarantennale, oggi è uno stilista riconosciuto a livello internazionale. Le sue creazioni e la sua visione artistica sono largamente apprezzate sia dai suoi clienti, sia da aspiranti stilisti di tutto il mondo. [corteo] Traguardi professionali. Tony Avola nel 1998 è stato nominato Uomo dell’Anno per il Canada e gli Stati Uniti dalla prestigiosa Associazione Internazionale Parrucchieri, un’organizzazione conosciuta in tutto il mondo e rappresentata in più di 40 nazioni. Ha ottenuto il Premio per Meriti Eccezionali nel 1986 e nel 1995. Durante lo stesso anno è stato eletto nel Comitato Centrale della predetta organizzazione durante il Congresso Mondiale di Parigi. Oggi è conosciuto in tutto il Nord America come Grande Maestro Acconciatore e Stilista. Al lavoro ha sempre affiancato l’Impegno Comunitario, ha lavorato coi bambini portatori di handicap, creando per loro delle nuove acconciature, ed ha raccolto fondi per l’Ospedale dei bambini bisognosi, ha promosso l’attività di giovani artisti e ha aiutato a raccogliere fondi da dare a varie organizzazioni caritatevoli. [corteo] Anthony tiene molto al suo retaggio culturale italiano, ragion per cui lo vediamo fortemente coinvolto in un gran numero di organizzazioni ed eventi importanti della comunità italiana che vive in Canada. Il Cattolica Eraclea Social Club, la Ontario Confederazione Siciliana e la Confederazione Siciliani del Nord America, di cui è attualmente il presidente, sono solo alcune delle organizzazioni alle quali Tony, si è dedicato con tutto se stesso. GAETANO GAGLIANO. È nato a Cattolica Eraclea il 24 agosto 1917, da una famiglia di pastori, che credevano fortemente nei valori della famiglia e vivevano nel rispetto dei buoni principi cristiani. Gaetano, fin da giovanissimo, ha mostrato una grande fede cristiana e all’età di undici anni fu mandato a studiare nel seminario di Alba (Piemonte), nella scuola fondata da don Alberione, dove ha iniziato la sua formazione spirituale e cattolica e nello stesso tempo è stato avviato al mestiere di tipografo. Uscito dal seminario, è ritornato in paese e nel 1945 si è sposato con Giuseppina Arcuri, inseparabile compagna della sua vita con cui complessivamente ha avuto dieci figli (34 nipoti e 2 pronipoti). Nel 1954 è emigrato in Canada, con al seguito la moglie e quattro figli, e dopo aver fatto tanti lavori, nel 1956 ha iniziato l’attività di tipografo, utilizzando una stampatrice nel seminterrato della casa dove abitava. Dopo anni di duro lavoro, ha fondato la Saint Joseph Corporation (intitolata a San Giuseppe il patrono del proprio paese natio). [madonna di fatima] Questa impresa nel corso degli anni, guidata sapientemente, è divenuta un’azienda leader nel campo tipografico internazionale. Per il suo lavoro e per il suo successo nel campo tipografico ed editoriale Gaetano Gagliano nel 1992 ha ricevuto l’onorificenza del cavalierato di St. Silvestro. Nel 1998 gli è stata concessa la laurea in legge “Honoris Causa” dall’Università di Toronto. Gaetano Gagliano si è distinto, oltre che per il successo ottenuto a Toronto ed in tutto il Canada, per l’impegno cristiano volto ad aiutare tutti coloro, in primo luogo cattolicesi, che nel corso degli anni si sono rivolti a lui. Tra le tante opere di beneficenza ricordiamo quella fatta a favore della Villa del Paradiso, meraviglioso luogo di preghiera e di ritiro spirituale, fondato da don Giuseppe Miliziano. A testimoniare la grande fede religiosa di Gaetano Gagliano abbiamo un suo libro “Troppe anime vanno all’inferno” con cui esorta noi tutti a mettere Dio al primo posto dei nostri pensieri e della nostra vita. [prof leo e avv spoto] PIETRO LEO. Il prof. Pietro Leo è nato a Cattolica il 16 agosto 1932, da Francesco e Rosalia Vaccarino. Iscrittosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, ha conseguito la laurea nel 1955. Negli anni seguenti ha percorso tutte le tappe della carriera universitaria, iniziata in qualità di assistente volontario presso l’Istituto di Clinica Chirurgica dell’Università di Palermo e proseguita con l’abilitazione alla libera docenza ed il ruolo di Assistente Ordinario. [corteo] Nel 1971 ha conseguito l’idoneità nazionale a Primario di Chirurgia Generale, cui sono seguiti tanti altri significativi traguardi scientifici. Dal 1976 è stato titolare d’insegnamento di Chirurgia Generale e tecniche operatorie presso le Scuole di Specializzazione dell’Università di Palermo. Ricercatore instancabile, ha dato alla luce molte pubblicazioni a stampa di carattere medico-scientifico. Tra gli straordinari e numerosi traguardi raggiunti nel corso della sua luminosa carriera, ricordiamone alcuni: Professore Ordinario di Patologia Chirurgica e Propedeutica della facoltà di Medicina dell’Università di Palermo e vice-Direttore Sanitario del Policlinico Universitario di Palermo, Presidente del 3° Congresso della Società Italiana di Chirurgia, svoltosi ad Agrigento - Palazzo dei Congressi nell’aprile del 2003, dal 2007 è Presidente Onorario della Società Siciliana di Chirurgia. [corteo] Nel corso della sua carriera ha formato valenti medici chirurghi, che oggi orgogliosamente si vantano di essere stati suoi discepoli. Un episodio emblematico che testimonia la sua grande disponibilità ad insegnare ai giovani chirurghi le tecniche operatorie all’avanguardia, è stato raccontato dal prof. Carmelo Sciumè, che ha ricordato una delle prime volte in cui si accingeva ad operare un paziente, sotto la guida del prof. Leo. Un forte dolore alla schiena tormentava il prof. Leo, il quale non volle assolutamente rinunciare a guidare il suo discepolo, malgrado non riuscisse a stare dritto sulle gambe per il dolore. Si fece fare dall’infermiera una puntura di Voltaren per calmare il dolore e portare a termine il suo compito con grande spirito di sacrificio. In questa circostanza, come in tante altre, è emerso il senso del dovere del prof. Pietro Leo e la sua ferma volontà ad aiutare in ogni situazione i suoi pazienti. Ha sempre trattato tutti i cattolicesi, che hanno avuto bisogno della sua opera, con grande umanità e cordialità. Ha sempre mostrato grande amore per il paese natio, partecipando, quasi ogni anno in prima fila, al tradizionale Incontro di Gesù e Maria e alla processione della Santa Pasqua. [corteo] FRANCESCO RENDA. È nato a Cattolica Eraclea il 18 febbraio 1922, è stato deputato regionale dal 1951 al 1957 e senatore della Repubblica dal 1968 al 1972. Per più di un trentennio, emerito professore di storia moderna presso la facoltà di scienze politiche dell’università di Palermo, oggi in pensione, continua ad occuparsi dei suoi amati studi storici. Fin da giovane ha partecipato attivamente alle vicende politiche e culturali del nostro paese e della provincia di Agrigento. Da anni ha abbandonato l’attivismo politico per dedicarsi esclusivamente ai suoi studi. Ha pubblicato numerose opere tra cui ricordiamo: L’emigrazione in Sicilia, La Sicilia del 1812, Risorgimento e classi popolari in Sicilia, Il movimento contadino in Sicilia, Storia della Sicilia (monumentale opera in tre volumi, per la quale è stato riconosciuto come il più grande storico siciliano del nostro secolo). Nel 2007 ha pubblicato l’Autobiografia politica, un appassionante libro che ci fa rivivere gli avvenimenti storico-politici della Sicilia e in particolare della provincia di Agrigento. Mi preme sottolineare che il prof. Francesco Renda ha sempre mostrato affetto sincero verso il paese natio e verso i concittadini. Ha donato alla nostra Biblioteca Comunale copia di tutte le sue opere e la prestigiosa raccolta di Riveli che vanno dal 1616 al 1811, da cui è possibile attingere tante notizie che riguardano le famiglie cattolicesi. In una intervista su cosa rappresentasse per lui Cattolica ebbe a dire: Ognuno si forma nei primi dieci quindici anni, ora io in questo periodo sono vissuto a Cattolica, quindi la mia formazione di fondo si è realizzata in questo paese… per me Cattolica è la mia esistenza e in questo mio essere c’è il ricordo bello e quello brutto. Grazie al prof. Francesco Renda per tutto quello che ha dato a Cattolica e ai cattolicesi. [corteo] PIETRO RIZZUTO. È nato a Cattolica Eraclea il 18 marzo 1934, da una famiglia di agricoltori. Emigrato in Canada all’età di 20 anni, ha da subito mostrato tanta voglia di lavorare ed affermarsi. Dopo un breve periodo di gavetta nel 1959 si è sposato con Giuseppina Salvo ed ha intrapreso l’attività di costruttore. Figura emblematica della laboriosità e della capacità dell’emigrante cattolicese, si è affermato nel mondo imprenditoriale e politico di Montreal. Nel 1975 ha fondato nella città di Laval la Corival Inc. Fondazione N.C.L.C., una delle più grandi imprese di costruzioni, molto nota e apprezzata in tutto il Canada. Sarebbe lungo enumerare tutte le varie tappe che l’hanno portato a ricoprire nel Canada un ruolo determinante economicamente e politicamente, basta accennare che nel 1976 è stato nominato Senatore a vita e che dal 1980 al 1997, anno in cui è venuto a mancare, nel Partito Liberale Canadese ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione Finanze. A noi resta la testimonianza di un uomo di grande umanità, che si è speso nell’aiutare i terremotati della valle del Belice, il nostro Comune con il dono dell’ambulanza, cui hanno contribuito tanti altri nostri concittadini residenti in Canada. Aveva un cuore grande! Non ha mai dimenticato il paese natio!

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Giorno 28 maggio 2011 si è svolta a Cattolica Eraclea la manifestazione di consegna del Premio-Riconoscimento “Cattolica nel cuore”, istituito e organizzato dalle Associazioni Culturali Valle del Platani e Aromi di Sicilia, patrocinato dal Comune di Cattolica Eraclea, dalla Provincia Regionale di Agrigento e sponsorizzato dalla Sezione AVIS di Cattolica Eraclea. La cerimonia è iniziata con una sfilata in costume d’epoca del gruppo  “La corte dei Giganti” diretto da Benedetto Raneri , cui si sono  uniti 20 figuranti di Cattolica. Alla fine della sfilata è stato rappresentato il passaggio della Baronia della Terra della Cattolica da don Blasco Isfar et Corilles al figlio Francesco. La cerimonia di consegna del Premio-Riconoscimento, presieduta dal Sindaco Arch. Cosimo Piro e dai Presidenti Francesco Mangiapane della Valle del Platani e Franco Colletti dell’Associazione Aromi di Sicilia è stata presentata dal Prof.Lorenzo Gurreri , in collaborazione con il fratello Prof

I NOSTRI CONCITTADINI RESIDENTI ALL'ESTERO

Le associazioni culturali "Valle del Platani" e "Aromi di Sicilia" hanno dato inizio ai lavori preparatori della seconda edizione del Premio-Riconoscimento "Cattolica nel cuore" , destinato alle personalità di origine cattolicese che si sono affermate nel loro lavoro e hanno fatto volare in alto il nome di Cattolica Eraclea. Nella prima edizione, conclusasi nel maggio di quest'anno, oltre al Sen. Pietro Rizzuto, al Prof. Francesco Renda e al Prof. Pietro Leo, sono stati insigniti della predetta onorificienza due nostri concittadini che vivono all'estero, di cui vi presentiamo le schede biografiche: GAETANO GAGLIANO. È nato a Cattolica Eraclea il 24 agosto 1917, da una famiglia di pastori, che credevano fortemente nei valori della famiglia e vivevano nel rispetto dei buoni principi cristiani. Gaetano, fin da giovanissimo, ha mostrato una grande fede cristiana e all’età di undici anni fu mandato a studiare nel seminario di Alba (Piemonte), nell

CATTOLICA ERACLEA - DALLA ROCCA DI MONFORTE AD INGASTONE

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CATTOLICA ERACLEA - DALLA ROCCA DI MONFORTE AD INGASTONE. Il tenimento o feudo di Monfortis seu Platani prendeva il nome dalla collina che dominava tutto il territorio e dal fiume che ne segnava il confine. Per lungo tempo la località Monforte è rimasta misteriosa, né si è data tanta importanza all’affermazione di Raimondo Falci che Cattolica era stata costruita “ appiè di Monforte” . La collina ai cui piedi si estende Cattolica, altro non è che la località Principotto, oggi così chiamata perché, tra il XVIII e XIX secolo, sul pianoro soprastante c’era la dimora estiva del Principe. Gilberto Isfar et Corilles, infeudatosi della baronia di Siculiana, pensò d’estendere i propri domini nei territori confinanti, che nel XV secolo erano spopolati e insicuri. Con il beneplacito del re Alfonso il Magnanimo ottenne in enfiteusi dall’arcivescovo di Palermo il feudo o tenimento di Monforte de Platina: In nomen domini nostri Jesu Christi Amen, Dominice Incarnationis anno millesimo quatragentesimo