“LA SFERZA” IL PRIMO GIORNALE PUBBLICATO A CATTOLICA ERACLEA NEL 1920.

Il 18 luglio del 1920 fu pubblicato a Cattolica e diffuso in tutta la provincia, ad opera di giovani intellettuali, il primo numero del quindicinale “La Sferza”, diretto da Giacomo Magrì, vicino alle posizioni dell’on.le Enrico La Loggia, fondatore del Partito della Democrazia Sociale.
Le Linee programmatiche della Sferza erano le seguenti:
1)      Intendeva occuparsi delle vicende locali;
2)      Non perseguiva vendette a scopo personale;
3)      Voleva introdurre nella nostra convivenza costumi sociali corretti e sinceri;
4)      Bollare e mettere allo bando turpiloquio e ingiustizie;
5)      Svelare le doppiezze ipocrite del legame politico;
6)      Flagellare a sangue tutte le magagne, di cui gli aspiranti alla vita pubblica potessero per avventura rendersi colpevoli;
7)      Occuparsi dei nostri problemi economici e sociali per stimolare l’attività degli amministratori.
Riportiamo uno dei primi articoli del giornale:”Interessi cittadini -  I problemi che incombono sulla nostra vita paesana, sono molteplicin e di non agevole soluzione sia per la loro complessità tecnica, che la pesante macchina burocratica oppone a qualsiasi iniziativa tendente a risolverli. Noi ci proponiamo di esaminare e discutere sulle colonne di questo giornale, sorto a tutela degli interessi paesani, ciascuno di tali problemi nella speranza che il popolo nostro, uscendo dal suo abituale stato di assenteismo fatalistico, voglia decidersi a portare nella discussione il contributo prezioso delle sue riflessioni,” per migliorare il governo della cosa pubblica.
I propositi della borghesia illuminata di allora erano buoni e per un certo periodo furono portati avanti, fino alla conquista dell’amministrazione locale. Poi, il prorompente fascismo mise tutto a tacere e il giornale “LA SFERZA” non fu più pubblicato!

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