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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

IL MOVIMENTO CONTADINO E LA RIFORMA AGRARIA

Dopo le dimissioni di Giuseppe Spagnolo la guida dell’amministrazione fu presa dal socialista Ins. Giuseppe Petralia, il quale riuscì a mantenerla fino al 1948, grazie ad una maggiore duttilità politica. La sua amministrazione era formata dai signori: Armenio Vito, Arcuri Felice Paolo, Sferlazza Antonino, Renda Giuseppe e Beddia Nunzio. Il sindaco Petralia si dedicò a migliorare l'impianto idrico in via Amendola, in via Casola e in via Aranci (delibere 114 e 115). In seguito alle dimissioni di n.15 consiglieri comunali su 20, l'Amministrazione Comunale fu sciolta e, in data 2 maggio 1948, fu nominato commissario prefettizio il Dott. Carlo Leo. In questo periodo alcuni cittadini ottennero l'allacciamento alla conduttura dell'acqua potabile con il pagamento di un canone annuo di lire settecento (delibera n.129/1948). Il movimento contadino e la riforma agraria All’indomani della guerra lo stato di miseria, in cui si vennero a trovare le famiglie contadine si