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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

ITALO-CANADESI ALLA RIBALTA: ANTONIO SCIASCIA

ITALO CANADESI ALLA RIBALTA: AVV. ANTONIO SCIASCIA. Gli anni del dopoguerra sono segnati per la popolazione del nostro paese: Cattolica Eraclea da una profonda crisi occupazionale.  Spesso e malvolentieri alle forze più vive e sane del paese si apre una sola strada: quella dell’emigra­zione verso il Nord America ed altri continenti. Pertanto, in ogni parte del mondo non è difficile incontrare un cattolicese. Cattolica Eraclea negli ultimi sessanta anni ha esportato non solo braccia, ma anche menti, non solo operai generici ma uomini capaci di porsi alla guida della società in cui vivono. Personalità che si sono affermate in Canadà e che hanno tenuto alto il nome di Cattolica ce ne sono molte. Oggi vogliamo fermare la nostra attenzione sull'avv.   ANTONIO SCIASCIA, partito giovanissimo da Cattolica per il Canada, grazie al suo costante impegno, è riuscitio a realizzare i suoi sogni e occupa in qualità di cittadino canadese,  un posto importante nella società canadese.

GIUSEPPE SPAGNOLO: PRIMO SINDACO DEL DOPOGUERRA -GUIDA DEL MOVIMENTO CONTADINO .

GIUSEPPE SPAGNOLO PRIMO SINDACO DEL DOPOGUERRA. Il movimento contadino e la riforma agraria. All’indomani della guerra lo stato di miseria, in cui si vennero a trovare le famiglie contadine siciliane, raggiunse i livelli di guardia. Le forze sindacali e politiche di categoria si prodigarono per fare ottenere ai braccianti agricoli le terre da coltivare, scorporando i grandi feudi, che i ricchi proprietari terrieri preferivano utilizzare a pascolo. Gli agricoltori furono impegnati in Un’aspra battaglia contro un vecchio nemico interno: la classe baronale. Era cominciata la partita decisiva, quella senza esclusione di colpi, in cui uno dei due contendenti avrebbe avuto scacco matto, con evidenti ripercussioni sul futuro dell’isola. Da un lato la classe dei baroni: spietata nella sua azione di repressione dei movimenti contadini, forte per la sua solida posizione economica con le radici ben piantate nei feudi. Dall’altro lato un movimento contadino vasto e irato, ma consapevol