I nostri Sindaci.
Cronaca
politico-amministrativa dal 1992 al 2017
Dopo la modifica
della legge elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio
Comunale, al fine di dare più stabilità agli amministratori, nel
1992 ci furono a Cattolica le elezioni comunali. Nei piccoli paesi
come il nostro era stata prevista l’elezione diretta del Sindaco
con il sistema maggioritario, immaginando che con la fine del cambio
annuale dei sindaci, la vita amministrativa sarebbe migliorata e le
lotte interne ai partiti sarebbero cessate.
Il nuovo sistema
elettorale portò alla carica di primo cittadino il Dott. Antonino
Augello, espressione del Movimento Democratico (coordinatore il Dott.
Antonino Messina) e del P.D.S., che prevalse sull’Avv. Antonino
Cammalleri, candidato dei partiti di centro destra. La vita
amministrativa fu tormentata da vari dissidi all’interno della
maggioranza consiliare, pur tuttavia si riuscì a portare in porto
alcune opere come la definitiva sistemazione della Piazza Umberto,
che da quel momento diventò isola pedonale, e il finanziamento e
l'aggiudicazione dei lavori per la sistemazione della piazza Roma.
INTERVISTA AL
SINDACO DOTT. ANTONINO AUGELLO
Nato a Cattolica
Eraclea il 07.02.1960 ,
Sindaco dal 6.6.1993
AL 30.11.1997
Cattolica Eraclea,
20 gennaio 2013.
Domanda:-
L’inizio della attività politica risale al 1993 e si è
prolungata fino al 1997, che cosa ricorda di quel periodo?
Risposta:- Un
periodo pieno di contraddizioni, di grande cambiamento. Periodo che
veniva da tangentopoli. I politici venivano etichettati in malo modo.
Periodo di grandi speranze e di future delusioni. Grande esperimento:
l’elezione diretta del Sindaco con vantaggi e nello stesso tempo
svantaggi.
Domanda: I
rapporti con i consiglieri del suo partito erano conflittuali?
Risposta:-
Come in tutti i periodi amministrativi, a volte, erano conflittuali,
spesso cordiali anche nella loro durezza.
Domanda: -
Ricorda un episodio in particolare?
Risposta:-
L’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Sono sorti
contrasti che hanno avuto ripercussioni in tutto il periodo del mio
mandato.
Domanda.-
I rapporti con gli avversari politici erano conflittuali come oggi o
si mantenevano su un piano di rispetto reciproco?
Risposta:-
Erano conflittuali
Domanda:-
Ricorda un politico del nostro paese che si è particolarmente
distinto da portare ad esempio?
Risposta:-
Non mi pronuncio, lascio giudicare i cittadini e gli elettori.
Domanda:-
Quali sono le opere realizzate durante il periodo in cui ha
amministrato il paese?
Risposta:-
Durante il periodo in cui sono stato a capo dell’Amministrazione
Comunale, sono stati ultimati: la metanizzazione, la rete idrica, la
piscina con il relativo palazzetto dello sport. Hanno avuto inizio le
costruzioni del depuratore e della scuola media. È stato finanziato
e aggiudicato il finanziamento della piazza Roma, i cui lavori hanno
avuto inizio nel febbraio 1998, dopo tre mesi dalla fine del mio
mandato. Si è provveduto, inoltre, alla sistemazione delle strade
del centro, attorno alle piazze, alla pavimentazione del cimitero,
alle fogne delle case popolari di via Enna, agli impianti
d’illuminazione pubblica delle case popolari di via Oreto e dietro
Mercede; all’assegnazione di venti case popolari di piazza San
Calogero, alla realizzazione delle case le Foyer, alloggi di tipo
cooperativistico. L’impegno amministrativo è stato rivolto anche
verso il mondo scolastico: banchi, sedie, suppellettili, arredo degli
uffici amministrativi, realizzazione delle sale multimediale e
musicale, il dono a tutti gli alunni del vocabolario della lingua
italiana, tant’è che non esistono famiglie che non abbiano a casa
questo valido strumento; la realizzazione di due splendide settimane
dello sport e le varie estati cattolicesi. Infine,
l’informatizzazione dell’ufficio anagrafe e avere contribuito a
creare un bel gruppo di vigili urbani, provvisto di tutte le
attrezzature e servizi per poter svolgere al meglio le funzioni di
pubblica sicurezza.
Domanda: - Se
potesse ritornare indietro nel tempo, c’è qualcosa che
eviterebbe di fare?
Risposta:-
Lascio giudicare i cittadini. Certo che qualcosa, col senno di poi,
l’avrei evitata.
Domanda:-
Qual è l’opera che vorrebbe vedere realizzata?
Risposta:- La
presa di coscienza che esistono i doveri verso le istituzioni e la
collettività.
INTERVISTA AL
DOTT. ANTONINO MESSINA COORDINATORE E CAPOGRUPPO DEI CONSIGLIERI
COMUNALI DEL MOVIMENTO DEMOCRATICO.
Domanda:- Come
è nato il Movimento Democratico per Cattolica?
Risposta:- Il
Movimento Democratico è nato dall'esigenza di un gruppo di persone
che, visto a quale degrado sociale la politica dei partiti stava
portando, sentivano il bisogno di opporsi a un certo modo di fare
politica, cercando un rinnovamento nei modi, nei metodi e anche nelle
persone.
Domanda:-
Cosa si voleva realizzare? Quali programmi avevate?
Risposta:- Il
Movimento Democratico voleva essere, a livello locale, il punto di
partenza per creare i presupposti per un cambiamento, cercando di
aggregare tutte quelle persone, tutte quelle forze politiche che,
disgustate dall'andamento politico, volevano rompere in maniera netta
col passato, proponendosi di intendere la politica come servizio alla
comunità.
Domanda:- A
un anno di distanza dall'elezione del Sindaco del Movimento
Democratico Dott. Antonino Augello, possiamo fare un consuntivo
dell'attività amministrativa?
Risposta:-
Credo che per tutta l'Amministrazione Comunale questo primo anno è
stato molto travagliato, sia perché, in questa fase di passaggio, il
sistema burocratico farraginoso di per sé non ha permesso di
accelerare i tempi di realizzazione del programma, sia per
l'inesperienza degli stessi amministratori, i quali hanno perso tempo
prezioso a rendersi conto dell'ingranaggio della macchina
burocratica.
Domanda:- Ci
si può ritenere soddisfatti dell'opera svolta dal Consiglio Comunale
e dalla Giunta?
Risposta:- Il
Consiglio Comunale ha fatto del suo meglio, cercando prima di tutto
una collaborazione con l'Amministrazione, anche se di fatto fino ad
ora non c'è stata. Comunque, deliberando tutto ciò che è stato
posto all'ordine del giorno, senza intralciare mai l'attività
amministrativa. È chiaro che non possiamo ritenerci soddisfatti del
lavoro fatto in ambito consiliare per gli accesi contrasti che ci
sono stati nell'ambito dei consiglieri della stessa maggioranza,
costituita da persone di diversa formazione politica.
Domanda:- Il
Movimento Democratico può porsi come centro di attrazione di tutta
la sinistra democratica?
Risposta:-
Quando si parla in genere di Movimento, si parla in genere di
qualcosa a termine, nel senso che nel momento in cui vengono a
mancare i presupposti, venendo a perdere la funzione per cui è
sorto, è destinato a sciogliersi.1
1Negli
anni seguenti il Movimento Democratico confluì nel P. D.S.